Porto turistico di Castiglione della Pescaia
Porto Turistico di Castiglione della Pescaia
Tra i numerosi porti turistici che possiamo trovare lungo la costa della Provincia di Grosseto (tra i principali possiamo citare Porto Santo Stefano e Porto Ercole nella zona dell’Argentario, ma anche Talamone, Punta Ala e Marina di Scarlino), particolare importanza assume il porto di Castiglione della Pescaia, nota località turistica apprezzata a livello nazionale ed internazionale per la limpidezza delle sue acque e per lo splendido paese che si affaccia sia sulla costa con la sua parte più moderna, che in quella più antica caratterizzata dalla Rocca risalente al periodo medievale.
Piccola storia sul Porto Turistico di Castiglione della Pescaia
Il porto turistico di Castiglione della Pescaia risulta avere una storia molto antica; pensate che vi sono dei ritrovamenti risalenti al periodo dei Romani, all’altezza del porto-canale, che consentono di ipotizzare l’esistenza di un approdo portuale fin da quegli anni. Nel corso del tempo il porto si è ingrandito sempre di più, diventando in epoca medievale un approdo strategico per l’intera area del territorio maremmano. Grazie anche alla protezione del castello sovrastante, questa infrastruttura è giunta fino ai giorni nostri, rinnovandosi nel corso degli anni, grazie anche al susseguirsi di interventi di ampliamento ed ammodernamento.
Caratteristiche principali del Porto Turistico di Castiglione della Pescaia
Il porto di Castiglione della Pescaia è situato lungo la foce del Bruna, un fiume lungo circa 70km che trova la sua origine nella zona delle Colline Metallifere a sud di Massa Marittima. Nella zona è attualmente l’approdo principale sia per imbarcazioni turistiche che per attività di pesca (dal porto partono anche numerosi traghetti che effettuano le cosiddette escursioni/minicrociere di 1 giorno intorno alle isole dell’Arcipelago Toscano). Possono essere contenute imbarcazioni che vanno non oltre i 15-20 metri di lunghezza, e bisogna comunque stare attenti soprattutto al fondale, caratterizzato da profondità medio-bassa (in banchina si può andare da un minimo di 0,50 metri ad un massimo di 2,50 metri, inoltre bisogna comunque prestare attenzione in quanto Il fondale marino nei pressi del porto è sabbioso e fangoso).
La banchina del porto è disposta su entrambi i lati, troviamo anche una darsena riservata all’ormeggio delle imbarcazioni da diporto, ma esiste anche un’ulteriore banchina lunga oltre 1km e mezzo, che si trova oltre il ponte e che può ospitare imbarcazioni lunghe massimo 14 metri, con altezza che non sia superiore ai 2 metri e 70.
L’aspetto principale del porto turistico di Castiglione della Pescaia riguarda l’orario di accesso che non presenta alcuna limitazione e che garantisce la partenza o l’attracco 24 ore su 24. Attualmente i posti barca disponibili sono circa 350, per imbarcazioni con una lunghezza non superiore ai 20 metri.
Per quanto riguarda la gestione delle banchine, è necessario effettuare un distinguo. La zona della cosiddetta Nuova Darsena è attualmente gestita dal Comune di Castiglione della Pescaia, mentre la Banchina di Levante è ripartita tra la Società Motonautica Tirrena (50 metri) e dai Sig. Boldi & Fiscaletti (25 metri), infine abbiamo la Banchina di Ponente che è gestita da una partnership che comprende il Club Velico Castiglione della Pescaia e la Società Marine Sport.
Oltre alle già citate questioni relative alla lunghezza ed altezza delle barche, si ha un ulteriore divieto all’ingresso per tutte le unità di pescaggio superiori ad 1 metro e 60.
Servizi disponibili nel Porto Turistico di Castiglione della Pescaia
Tra i servizi che si possono trovare in banchina possiamo citare:
- Rifornimento carburante
- Prese d’acqua potabile ed industriale
- Scalo di alaggio
- Servizi igienici
- Riparazione di motori
- Energia elettrica
- Gru di banchina
Per chi desiderasse, invece, acquistare accessori per la nautica, può rivolgersi a ditte specializzate nel settore; facendo pochi chilometri, ad esempio, si può trovare nel capoluogo Grosseto il negozio Black Sail di Andrea Scaletta, che è specializzato tra le altre cose nella produzione di passerelle e scalette di risalita a bordo.